Separazione delle carriere. Avvio della campagna di raccolta delle firme per il disegno di legge di iniziativa popolare.

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Dunque, ha avuto inizio l’iter per la racconta di firme per la proposta di legge di riforma costituzionale.

Si è, infatti, svolta a Salerno sabato 18 la cerimonia di lancio della campagna di raccolta firme per la separazione delle carriere nella magistratura promossa dall’Unione dell’Unione delle Camere Penali italiane.

La proposta di separare le carriere tra giudici e pm – ha spiegato Beniamino Migliucci, Presidente dell’Unione delle Camere Penali – serve per dare completa applicazione all’art. 111 Cost che regola il ‘giusto processo’. Il giudice, secondo la norma costituzionale, oltre ad essere imparziale, deve essere anche terzo, e cioè, distinto da chi accusa e da chi difende. Solo questo garantisce la imparzialità della decisione e rende effettivi gli altri principi della parità delle parti e del contraddittorio. Senza separazione delle carriere ogni riforma perde di significato

Durante la manifestazione, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei direttori dei quotidiani Il Mattino e Il Tempo, Alessandro Barbano e Gian Marco Chiocci, è stato anche presentato il comitato promotore, composto da  Beniamino Migliucci, Anna Chiusano, Fabio Ferrara, Rinaldo Romanelli, Marcello Gallo, Oreste Dominioni, Gaetano Pecorella e Daniele Ripamonti.

E’ stato  anche creato un apposito sito internet: www.separazionedellecarriere.it

La raccolta delle firme inizierà, tramite la mobilitazione di tutte le camere penali territoriali, compresa anche la Camera Penale di Reggio Calabria, dal prossimo 4 maggio 2017.

Vi renderemo note per tempo le modalità.


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