Con votazione per acclamazione l’assemblea della camera penale di Reggio Calabria, tenutasi venerdi 14 ottobre presso la Sala di Formazione Avvocati presso la Corte di Appello di Reggio Calabria ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo per il biennio 2022 – 2024,
E stata data fiducia dall’assemblea al Direttivo uscente con la conferma a Presidente dell’avv. Pasquale Foti, e con la rielezione dei consiglieri avv. Emanuele Genovese, avv. Francesco Siclari e avv. Antonino Curatola. Sono stati eletti per la prima volta a comporre il Consiglio Direttivo gli avv.ti Corrado Politi, Ettore Squillaci e Francesco Gatto.
Le nuove cariche del Consiglio saranno le seguenti
Presidente – avv. Pasquale Foti
Vice Presidente – avv. Francesco Siclari
Segretario – avv. Ettore Squillaci
Tesoriere – avv. Francesco Gatto
Componenti del Direttivo
Avv. Emanuele Genovese – responsabile Progetto Miur
Avv. Corrado Politi – Responsabile osservatori
Avv. Antonino Curatola – responsabile rapporti Coordinamento Camere Penali Calabresi
per il Collegio dei Probiviri
Presidente, l’avv. Umberto Abate
Consiglieri, l’avv. Massimiliano Leanza, l’avv. Davide Barillà, l’avv. Fortunato Cicciù.
In merito al risultato delle elezioni il Presidente della Camera Penale, avvocato Pasquale Foti:
“con i Colleghi del Direttivo siamo ovviamente soddisfatti dell’esito della tornata elettorale che nel prossimo biennio ci consentirà di portare a termine il lavoro sin qui svolto.
La Camera Penale di Reggio Calabria è divenuto un soggetto politico che promuove e vigila sull’applicazione e sulla realizzazione del Giusto ed Equo processo costituzionale”.
Relazione del Presidente della Camera Penale, avvocato Pasquale Foti all’assemblea dei soci.
Quale Presidente della Camera intendo brevemente illustrare il lavoro che sin qui è stato svolto nel corso di questo biennio.
È stato un biennio difficile, svoltosi in piena crisi pandemica che, inevitabilmente, ha inciso sulla nostra attività. Nonostante le evidenti difficoltà, con i colleghi ed amici del Consiglio Direttivo abbiamo cercato sempre di essere operativi sul territorio, facendoci promotori e garanti dei principi che da sempre animano e nutrono lo spirito associativo della Camera Penale.
Devo dire che tutto sommato mi sento di esprimere soddisfazione per i risultati che, nonostante le gravi e palpabili difficoltà operative, abbiamo, in parte, raggiunto.
Ci siamo fatti promotori di iniziative di crescita educativa e sociale ma anche di momenti di apertura e di dialogo costruttivo con la Magistratura e con tutti i protagonisti del mondo giuridico, in un’ottica di confronto edificante.
Voglio iniziare, non a caso, con il ricordare le iniziative che hanno riguardato il Carcere, come ad esempio il ferragosto 2021 trascorso in carcere che ha visto la partecipazione dei membri del Consiglio Direttivo, della Coordinatrice del nostro Osservatorio Carceri nell’ambito dell’iniziativa “ferragosto in carcere”, laddove si è voluto affermare il ruolo dell’avvocato, quale tutore dei diritti individuali dei cittadini e veicolo di comunicazione essenziale tra gli Istituti penitenziari e le Istituzioni.
Attenzione particolare abbiamo voluto dare alla formazione ed alla cura dell’aggiornamento professionale attraverso l’organizzazione, unitamente alla Scuola di Formazione F. Giurato di cui responsabile è l’avv. Francesco Siclari, di numerosi eventi, alcuni in forma di webinar, come quello svoltosi a gennaio 2021 su “Populismi e diritto penale” o la toccante Lectio Magistralis del prof. Marcello Gallo, cui è seguita la consegna del premio Francesco Giurato per l’anno 2021, la Tavola Rotonda sul tema “il Volto attuale delle Misure di Prevenzione” svoltasi finalmente in presenza nel mese di dicembre 2021 e che ha visto la partecipazione numerosa di avvocati e magistrati con i quali vi è stato un costruttivo confronto sulle problematiche che condizionano il nostro territorio in materia di misure di prevenzione; o ancora molto interessante è stato l’incontro sulla Disciplina del dlgs 231/2001, che ha visto la partecipazioni di autorevoli colleghi dell’UCPI come pure il conferimento del premio per l’anno 2022 e la lectio magistralis tenuta dal prof. Nico D’Ascola, alla presenza del dott. Mannino e dell’avv. Armando Veneto. Ultimo in ordine di tempo l’interessantissimo convegno svoltosi in due sessioni sul tema “Fine Pena Mai e diritto alla speranza sospeso” organizzato unitamente a Magistratura Democratica, Associazione Cammino, COA ed UCPI al Castello di Altafiumara che ha visto la partecipazione attiva di molti giudici e procuratori su un tema così delicato come l’ergastolo ostativo.
Dunque la formazione e l’aggiornamento al centro dei nostri obiettivi, che abbiamo, in parte centrato, attesa l’eco anche a livello nazionale ed i consensi che le nostre inziative formative hanno ricevuto da parte di colleghi e magistrati.
Con i colleghi del Direttivo che ringrazio tutti per il loro apporto durante questo biennio, abbiamo perseguito un obiettivo importante, fortemente voluto. Attuando ed adattando al nostro contesto un progetto ideato dall’Unione Camere Penali con il MIUR abbiamo voluto portare nei licei della nostra città i principi del giusto processo letti nelle norme della nostra Costituzione, instillare negli adolescenti che si approssimano alla maggiore età e quindi ad assumere responsabilità nella società i principi di legalità che devono accompagnare la vita sociale di ogni individuo seguendo i principi costituzionali ed al contempo far conoscere il processo penale vissuto dagli avvocati quotidianamente riuscendo, di concerto con il Presidente del Tribunale penale, dott.ssa Silvia Capone, a fare assistere giovani studenti alla celebrazione dei processi penali. Questo progetto si svolgerà in due anni e durante il primo abbiamo operato con diversi incontri presso 4 licei reggini, incontrando l’entusiasmo dei ragazzi e la loro viva partecipazione su temi afferenti una non distorta visione della giustizia penale nell’ottica di un corretto approccio con la figura del difensore, garante dei diritti dell’individuo e sostanziale baluardo a difesa delle regole di giudizio.
Un’attenzione particolare alla formazione: il direttivo ha organizzato insieme al COA di Reggio Calabria il corso di formazione per i difensori di ufficio; di recente è stato dato avvio anche al Corso di Formazione tecnica e deontologica dell’avvocato penalista. Grazie al contributo della Scuola di Formazione, dopo ben otto anni, si è potuto avviare, (siamo alle prime lezioni), il corso biennale che consentirà ai giovani colleghi di poter anche iscriversi all’elenco dei difensori abilitati alle difese d’ufficio.
Con ciò voglio anche ricordare la grande collaborazione che c’è stata sin dall’inizio con il Consiglio dell’Ordine, la sinergia manifestatasi nella condivisione di intenti sia nell’organizzazione di molti eventi, sia nel gestire la grande crisi pandemica che ci ha travolti: rammento i diversi incontri, finalizzati a redigere un protocollo d’intesa per la gestione ed organizzazione delle udienze unitamente al Presidente del Tribunale; o ancora ai vari apporti esplicativi ed a volte chiarificatori che la Camera ha fornito ai fini di consentire una migliore comprensione delle novità legislative che si sono susseguite, come il decreto Ristori, Ristori bis o per agevolare l’uso del processo penale telematico.
La Camera ha poi iniziato un percorso di intensificazione dei rapporti con le altre associazioni di categoria e soprattutto con le Camere Penali Calabresi nell’ottica di condividere e tentare di risolvere le problematiche che affliggono il nostro territorio in uno spirito di sinergia collettiva.
L’azione politica della nostra Camera Penale ha ricevuto la costante attenzione degli organi di informazione.
Auspichiamo quindi un maggiore coinvolgimento da parte di tutti nella certezza di avere in questi anni costruito un’associazione che ha la forza – anche patrimoniale giusta la solidità e le disponibilità di bilancio – di “camminare sulle proprie gambe” se aiutata da tutti noi.
Ci proponiamo, quindi, di “completare il lavoro” nel prossimo biennio 2022-2024 con il contributo di ogni Socio.