È partito ieri, 4 marzo, tenutosi presso il liceo Classico Tommaso Campanella il primo incontro organizzato dalla Camera Penale G. Sardiello di Reggio Calabria che ha dato il via al Progetto “Un percorso di legalità attraverso i principi costituzionali”. Il progetto organizzato di concerto al MIUR, fortemente voluto dal Presidente della Camera Penale di Reggio Calabria, avv. Pasquale Foti e dal Consiglio Direttivo della stessa (vicepresidente avv. Emanuele Genovese, segretario Avv. Emilia Vera Giurato, avvocati Donatella Nucera, Antonino Curatola, Francesco Siclari e Natale Polimeni), si propone di illustrare i giovani studenti delle classi quarte e quinte dei licei reggini ai principi espressi nella nostra Carta Costituzionale di legalità, di non colpevolezza, del giusto processo, con riguardo alla finalità rieducativa e non punitiva della pena. Infine, particolare risalto verrà dato in questo percorso che si svolgerà in diversi incontri, al ruolo del difensore, quale baluardo per la difesa dei diritti di libertà. Inoltre il progetto comprende oltre che la visione di alcuni filmati relativi a noti casi di cronaca giudiziaria anche la rappresentazione simulata di un processo penale, così che gli studenti possano prendere parte attiva allo svolgimento dell’attività processuale diventando attori del processo.
“Questo progetto ha la finalità di aprire le menti dei giovani studenti ai principi costituzionali che governano il nostro sistema attraverso un approccio diretto volto non tanto ad esporre nozioni e a declamare regole da seguire, quanto a fargli toccare con mano la necessità di vivere secondo principi ispirati alla legalità facendoli entrare virtualmente dentro un processo penale non come meri spettatori ma come attori e parti processuali alla scoperta di tutte le dinamiche fattuali che sottendono alla celebrazione di un processo penale. Lo scopo è appunto quello di educare i giovani ad avere un’informazione corretta ed una visione sana del mondo della giustizia penale e del ruolo dell’avvocato difensore, garante dei diritti dell’individuo e sostanziale baluardo a difesa delle regole di giudizio. All’incontro di oggi unitamente ai miei colleghi, avvocati Francesco Siclari e Francesco Albanese, ho avuto modo la conferma di quanto interesse per questi temi si annidi nelle menti di questi giovani che si accingono ad affrontare per la gran parte un percorso universitario e quanto siano attuali i temi di cui ci siamo fatti promotori con coloro che saranno le nuove generazioni anche nel campo dell’avvocatura o della magistratura.” Così si è espresso il Presidente della Camera Penale di Reggio Calabria, avv. Pasquale Foti.
Il progetto che vedrà anche la visita degli studenti al Tribunale di Reggio Calabria al fine di assistere allo svolgimento dei processi penali in un giorno di udienza, coinvolgerà le classi quarte e quinte di altre scuole cittadine, il Liceo Scientifico L. Da Vinci, il Liceo Scientifico A. Volta ed il Liceo Artistico M. Preti-A. Frangipane e si svolgerà in quattro incontri che si terranno tra gli avvocati della Camera Penale reggina e gli studenti degli istituti sopra richiamati avranno ad oggetto:
1) La necessità della società di darsi delle regole per punire i colpevoli (analisi dell’art. 25 Cost. Principio di legalità e dell’art. 27 Cost. principio di non colpevolezza); 2) I principi del giusto processo (art.111 Cost.); 3) La funzione della pena e la sua esecuzione (art.13 Cost); 4) Il diritto di difesa (art.24).