Si è tenuta a Roma il 9 novembre scorso presso la Sede dell’Unione delle Camere Penali Italiane la IV Conferenza Nazionale delle Scuole Territoriali.
Ha partecipato all’evento per la Scuola di Formazione “F. Giurato” della Camera Penale di Reggio Calabria “G. Sardiello”, il Responsabile della Scuola Territoriale, avv. Caterina Suraci.
L’incontro ha rappresentato un impareggiabile momento di informazione e di confronto sui temi de “L’offerta formativa di base delle Camere Penali: quali impegni e prospettive?”, facendo il punto sui corsi biennali di deontologia svolti negli ultimi anni dalle Scuole Territoriali delle varie Camere Penali.
Nell’occasione si sono svolti interessanti confronti sulle linee elaborate dai gruppi di lavoro costituiti dai Responsabili delle Scuole Territoriali, con particolare riguardo alle nuove metodologie ed alle nuove sfide che le stesse Scuole sono chiamate ad affrontare.
Sono emerse delle linee guida che rappresentano il percorso indicato e suggerito dall’UCPI, per il tramite degli avvocati Clara Veneto ed Egidio Sarno, responsabili Osservatorio Scuole Territoriali UCPI e dell’avv. Andrea Cavaliere, componente della Giunta UCPI: predilezione della formazione in presenza rispetto a quella a distanza, favorire la collaborazione tra Camere Penali e COA nell’organizzazione dei corsi, massimo rigore nelle metodologie e nelle verifiche finali, prevalenza dell’Avvocatura nei relatori, ricorso a metodologie che esaltino il lato pratico e l’approccio casistico, la formazione di gruppi di lavoro, la distribuzione di materiale didattico, senza dimenticare la imprescindibile azione di trasmissione dei valori dell’UCPI (anche attraverso la diffusione della conoscenza del Manifesto UCPI).
Sono intervenuti inoltre l’avv. Carolina Scarano, Consigliere CNF delegata alla Formazione, che ha relazionato sulle nuove prospettive della Formazione nell’era odierna, l’avv. Federico Vianelli, Presidente Camera Penale Trevigiana, che ha illustrato le nuove metodologie per l’animazione dei corsi di formazione, esaltando più che la quantità dei destinatari la qualità della formazione offerta dalle Scuole Territoriali e l’avv. Paola Rubini, Presidente della Camera Penale di Padova e già Vice-Presidente UCPI, che ha indicato le modalità da preferire per le verifiche finali, sempre improntate al rigore ed alla scrupolosa selezione degli avvocati che ricopriranno il delicato ruolo di difensore d’ufficio.
Infine un quadro sulle problematiche fiscali derivanti dalla gestione dei corsi di formazione è stato tracciato dal dottore commercialista UCPI, Nicola D’Angelo: i corsi di formazione (anche) a pagamento per gli associati a decorrere dal 1.1.2025 comportano l’obbligo di fatturazione ancorché esente IVA; mentre i Corsi di Formazione a pagamento per i non associati sono da considerarsi commerciali, con obbligo di Partita Iva per l’associazione nonché obbligo di iscrizione al REA presso la CCIAA.
Particolarmente significativo il messaggio del Presidente UCPI Francesco Petrelli: formare un giovane avvocato è una grossa responsabilità perché non significa soltanto impartire nozioni ma soprattutto “trasmettere la consapevolezza dell’orizzonte valoriale della professione dell’avvocatura”.
Durante il dibattito aperto ai Responsabili delle Scuole Territoriali è intervenuto l’avv. Caterina Suraci che ha fornito i dati e gli esiti del Corso di Formazione Tecnica e Deontologica dell’Avvocato Penalista per il biennio 2022-2024 appena conclusosi, concludendo che “la vera formazione è riuscire ad infondere nei giovani avvocati quella passione che sorregge la nostra toga e la rende sempre vibrante espressione dei diritti umani”.