Riportiamo integralmente il testo dell’articolo con cui la Giunta della UCPI ha annunciato la proclamazione di una nuova settimana di astensione dalla udienze dei penalisti:
“La Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane con le precedenti delibere di astensione ha evidenziato i limiti della riforma del processo penale di iniziativa governativa ribadendo, in particolare, la profonda contrarietà, già manifestata con convinzione durante il lungo iter parlamentare del DDL e davanti alle Commissioni Giustizia della Camera e del Senato, alla riforma della prescrizione e dell’istituto del cd. processo a distanza. Le ragioni poste alla base della protesta dell’avvocatura penale, connotata da una massiccia adesione alle astensioni precedentemente deliberate, hanno trovato anche un importante e diffuso consenso all’interno di vasti settori della politica, dell’informazione e fra i rappresentanti del mondo della cultura e dell’Accademia. Al contrario prosegue il silenzio del Governo in ordine alle richieste di non procedere oltre nella attuazione del dichiarato intento di porre la fiducia sul DDL giustizia anche davanti alla Camera, ovvero di procedere allo stralcio ed alla immediata approvazione della legge delega sull’esecuzione penale, e dunque lo stato di agitazione della avvocatura penale dovrà essere inevitabilmente mantenuto. Pertanto, dovendo essere ribadite le ragioni di protesta e di contrarietà al DDL governativo indicate nelle precedenti delibere del 4 marzo 2017 e del 17 marzo 2017, la Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane delibera l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale nei giorni 2, 3, 4, 5 maggio 2017, invitando le Camere Penali territoriali ad organizzare in tali giorni manifestazioni ed eventi dedicati ai temi della riforma e del denunciato contrasto con i principi costituzionali e convenzionali della immediatezza, del contraddittorio, della presunzione di innocenza e della ragionevole durata, riservandosi di indire ulteriori manifestazioni nazionali sul tema delle garanzie e dei diritti processuali di tutti i cittadini, mantenendo pertanto lo stato di agitazione dell’avvocatura penale ed attivando ogni strumento comunicativo ed ogni interlocuzione volta alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle forze politiche sul metodo e sul merito della riforma“.
Ovviamente la Camera Penale “G. Sardiello” di Reggio Calabria aderirà alla astensione.
Verranno adottate ulteriori iniziative a fine di rendere ulteriormente esplicite le ragioni della astensione.
Di ciò vi daremo notizia tempestivamente.
In allegato potrete trovare la delibera della Giunta con cui è stata proclamata la astensione.