Pubblichiamo di seguito il documento deliberato dalle Camere Penali calabresi.
La situazione emergenziale che si è determinata ha comportato, quasi con un effetto a catena, la introduzione di normative altrettanto emergenziali che hanno inciso pesantemente sulle ormai tradizionali modalità di svolgimento del processo penale.
A questo tema la Camera Penale si è approcciata con un atteggiamento responsabile che tenesse conto della situazione ma, del pari, non comprasse la compromissione dei principi basilari del processo accusatorio. Trovando riscontro, per il vero, in un analogo senso di responsabilità nella Magistratura del Distretto.
Tuttavia, da più parti si sentono voci di propositi di stabilizzazione di queste deroghe eccezionali, ovvero della possibilità che, anche in questa fase, se ne possa fare un uso che incida sul “nucleo duro” della oralità ed immediatezza del processo. Gli stessi emendamenti introdotti proditoriamente nell’iter di approvazione del decrete legge 18/2020 si muovono, d’altronde, in questo senso.
Per questa ragione le Camere Penali della Calabria hanno ritenuto di deliberare un documento comune che pone dei limiti chiari e netti rispetto alle possibilità di derogare alle modalità di svolgimento del processo accusatorio; e soprattutto, che avverte sul pericolo – non evidente solo per chi non voglia vedere – che eventuali abusi (anche da parte della stessa classe forense) possano comportare rischi di compromissione del futuro stesso del processo accusatorio e della nostra funzione.
Abbiamo ritenuto di predisporre, dunque, questo documento che si rivolge anche a noi avvocati per richiamarci ad un uso responsabile di queste metodologie derogatorie, ma che pone una posizione netta e recisa: non tollereremo alcuna forma di utilizzo che non sia strettamente necessaria rispetto alla situazione emegenziale che si è determinata.
Auspichiamo che ciascuno di NOI possa assumere, in questo senso, un comportamento responsabile: non solo nell’esercizio della attività defensionale, ma anche nella divulgazione verso i propri colleghi di questi basilari principi di garanzia della funzione difensiva nel processo penale.