Il direttivo della Camera Penale “G. Sardiello” di Reggio Calabria, nella riunione del 27 settembre 2016, ha deliberato la piena adesione alla Marcia nazionale, promossa dal Partito Radicale Nonviolento Transpartito Transnazionale per il 6 novembre in Roma ed intitolata a Marco Pannella ed a Papa Francesco in occasione del Giubileo dei Carcerati.
La grande Marcia per “la Giustizia, l’Amnistia, il Diritto e la Libertà” consente ancora una volta di accendere i riflettori su alcuni temi fondamentali della Giustizia.
Appare, infatti, necessario riportare l’attenzione della pubblica opinione sul tema dell’amnistia e dell’indulto che consentirebbero, assieme ad altri interventi di natura strutturale, uno scatto di reni all’Italia, ritenuta, spesso a ragione, fanalino di coda quanto a durata eccessiva dei processi e della carcerazione preventiva, alle ricorrenti ipotesi di denegata giustizia, all’uso eccessivo della custodia cautelare ed alle condizioni detentive, da un lato inumane, dall’altro del tutto contrastanti con la finalità rieducativa della pena consacrata nell’art. 27 della Costituzione, ma di fatto quotidianamente calpestata.
Ancor più opportuno rammentare il monito di Papa Francesco sulla necessità di superare il “fine pena mai” definito, appunto, “una pena di morte nascosta” o, per usare le efficaci parole di Marco Pannella, “quella morte per pena” tutta italiana dell’ergastolo ostativo, stridente constrasto con la finalità rieducativa della pena inserita in Costituzione.
A tal proposito, nel ribadire l’adesione e la partecipazione del direttivo alla marcia del 6 novembre, la Camera Penale reggina invita tutti i propri iscritti e tutti i penalisti ad essere presenti in Roma per sostenere la grande battaglia di civiltà e di legalità nazionale per l’amnistia, l’indulto e la giustizia giusta.